Chi di spam ferisce…

Lo spam è un reato. E per spam non si intende solo l’invio di robaccia pornografica, medicine illegali o altre amenità del genere: tutto quello spam-spazzatura può essere facilmente rimosso applicando dei filtri alla propria casella di posta. Per spam si intende anche l’invio di materiale pubblicitario non richiesto o non autorizzato: comunicati stampa, promozioni, newsletter a cui non ci si è iscritti, presentazione di prodotti, ecc…ma anche l’invio di catene di Sant’Antonio varie.

Questo è un reato. Punto e basta. Lo dice il Garante dell Privacy, qui alcuni estratti:.

Chi intende utilizzare le e-mail per comunicazioni commerciali e promozionali senza mettere in atto comportamenti illeciti deve tenere presente che:
1. è necessario il consenso informato del destinatario. Gli indirizzi e-mail recano dati personali e il fatto che essi possano essere reperiti facilmente su Internet non implica il diritto di utilizzarli liberamente per qualsiasi scopo, come per l’invio di messaggi pubblicitari: in particolare, i dati di chi partecipa a newsgroup, forum, chat, di chi è inserito in una lista anagrafica di abbonati ad un Internet provider o ad una newsletter, o i dati pubblicati su siti web di soggetti privati o di pubblici per fini istituzionali. Gli indirizzi e-mail, insomma, non sono “pubblici” nel senso corrente del termine;
3. il consenso del destinatario deve essere chiesto prima dell’invio e solo dopo averlo informato chiaramente sugli scopi per i quali i suoi dati personali verranno usati: vale dunque la regole dell’opt-in, cioè del accettazione preventiva di chi riceve le e-mail, non del rifiuto a posteriori (opt-out);
5. chi detiene i dati deve sempre assicurare agli interessati la possibilità di far valere i diritti riconosciuti dalla normativa sulla privacy (revoca del consenso, richiesta di conoscere la fonte dei dati, cancellazione dei dati dall’archivio etc.);
[…]

Ma noi siamo personcine gentili, e possiamo anche accettare di ricevere comunicazioni non autorizzate che parlano di nuovi prodotti destinati alle mamme, SE…
Se mettiamo dei vincoli, se troviamo un sistema per regolamentarle, se l’email è di tipo informativo e non contiene la richiesta di pubblicazione gratuita sul nostro blog, per esempio. No?

Per esempio, secondo me, nel codice di autoregolamentazione dovremmo scrivere un capitoletto riguardante proprio lo spam commerciale, chiedendo di rispettare almeno alcune regole fondamentali, come, ad esempio: non chiedere espressamente la pubblicazione gratuita del comunicato (che rimane sempre a nostra scelta), non inserire la nostra email in chiaro, aggiungere un link per l’eventuale rimozione dell’email, non spedire allegati pesanti, … ?

A tal proposito, divertente e ragionato un post di Barbara Sgarzi, su Blimunda: Decalogo per gli Uffici Stampa.

1. Siate pertinenti. Non sparate nel mucchio inviando migliaia di mail a tutto l’indirizzario.
3. Fatemi capire. Subito. Non ho voglia di aprire gli allegati per capire di cosa stiate parlando.
7. Fate finta di conoscerci. Oltre che pigri, noi giornalisti siamo permalosi. Un po’ primedonne, via. Per cui, evitate di esordire con “Cara Francesca”, se io mi chiamo Barbara.
10. Rispettate la privacy. Si chiama Ccn o Bcc, significa Copia nascosta: vuol dire che potete scrivere a tante belle persone senza svelare tutti gli indirizzi email. Lo sapevate, sì? Ecco, la prossima volta che mi mandate un comunicato con una lista di indirizzi email in chiaro compreso il mio, io vi denuncio e invito tutti gli altri a fare altrettanto.

Voi come vi comportate, quando ricevete email pubblicitarie con richiesta di pubblicazione e/o diffusione? Cestinate o leggete? Rispondete?

Io ho adottato un metodo veloce e meschino: rispondo con un’email standard, che tengo sempre a portata di mano su un txt aperto.

Nell’email scrivo chi sono, cosa faccio, quali sono le possibilità di collaborazione sul mio blog, gli eventuali costi pubblicitari, ecc. e lascio in firma i miei contatti, da usare solo nel caso l’azienda fosse interessata a una delle collaborazioni che ho contro-proposto. E rispondo SEMPRE con la stessa email, sempre con lo stesso testo, sempre con le stesse virgole… anche se l’agenzia mi manda più email al giorno.

Chi di spam ferisce… 😉

24 commenti su “Chi di spam ferisce…”

  1. Geniale! Non ho la tua fama, quindi sono meno “ambita”, ma ho ricevuto anch’io qualche “interessante” proposta che mi offriva “in esclusiva” la possibilità di pagare per aderire a qualcosa. Roba del genere.
    Ho semplicemente ignorato, e non sono stata ricontattata: sono un pesce piccolo. 😉

    • Aspetta, dimenticavo una cosa importante: io trovo FONDAMENTALE l’uso della ccn: sarò fissata, ma mi urta terribilmente finire in mailing list non autorizzate!

      • Questa la trovo una correttezza ovunque, anche su fb, tra amici o in mail di lavoro.. piuttosto si crea una categoria ad hoc e si invia a quella 🙂

  2. ahahahaha, magnifica!!! Noi anche abbiamo per tutti la stessa mail, che cassa senza ombra di dubbio (ma diplomaticamente, spero) qualsiasi proposta o comunicato. Inutile che ci diciate che leggete il nostro blog, con tanto di banner ad-free e poi ci chiedete spazi pubblicitari 😀

  3. buongiorno mammine belle, ieri sera ho ricevuto una mail dove mi si chiedeva di collaborare con un sito scrivendo per loro degli articoli, io sono un ex ristoratrice e attualmente ho una pizzeria d’asporto e la collaborazione consisteva nelfare delle recensioni sui ristoranti nella mia regione e nella presentazione di piatti tipici regionali con foto originale, questo piatto poteva essere creato da me o dal ristorante dove andavo a mangiare…..il tutto GRATIS….io vado al ristorante, e pago, o faccio a casa tutto a spese mie oltre il tempo e lavoro e l’articolo e non mi merito niente? nemmeno la visibilità? boh rimango un po esterrefatta pero secondo voi se un sito è conosciuto e mi chiede ciò per me potrebbe essere una cosa positiva anche gratis? io ho rinunciato, loro mi dicevano che in un solo anno hanno pr 3 e di questo sono orgogliosi 🙁

      • infatti io credo di no, però non vorrei peccare di presunzione, ovvero a me piacerebbe veramente crescere in questo campo, ma come vogliono loro no ho già 4 figli

    • il pr tutto sommato indica poco..io ho pr 4 (sono nata a marzo 2010) eppure non upero 150 visite gg, però ho molti link esterni (spontanei..non faccio link esterni), anche la classifica wikio dice poco sulle visite…io a 150 ero 2 e un’amica a 250 era 7…anche lì, contano i link “importanti”.

  4. ma com’è che io non ho mai ricevuto nessuna “proposta indecente”? devo cominciare a preoccuparmi per la qualità di quello che scrivo?! ;-))))
    io vorrei porre l’attenzione su un altro aspetto della questione spam: capita che siano proprio le blogger a spammeggiare a destra e a manca, forse per ingenuità, inesperienza o presunzione. in particolare sulle fan-page di facebook, anche nel mio piccolo mi ritrovo tag, iscrizioni a gruppi, link “pubblicitari”… ecco a me infastidisce molto, non è certo un bel biglietto da visita! come sempre dovremmo auto-educarci, oltre a chiedere tutto quello che già diceva barbara sopra.
    lo so, si potrebbe semplicemente impedire ai fan di pubblicare sulla nostra bacheca. ma io ho aperto la fan-page per interagire in modo più immediato con i miei lettori, non voglio -per colpa di qualcuno- limitare tutti gli altri.
    io ho fatto così: ho scritto una nota, spiegando che sono ben lieta di segnalare blog e/o lavori che mi sembrano interessanti ma che sono io a decidere chi o cosa sia interessante! purtroppo non è cambiato molto perchè chi spamma probabilmente non si prende il disturbo di leggerla la tua pagina…
    le blogger spammano, questo non giustifica le aziende che intasano le vostre mail con richieste varie ma sicuramente non è un segno di coerenza e chiarezza da parte della nostra “categoria!. voi che ne dite?
    vabbè, morale della favola? secondo me occorre sensibilizzare le blogger su questo tema. io personalmente ho deciso che quando mi ricapiterà non mi limiterò a cancellare tag o link, ma invierò una mail per spiegare in modo chiaro perchè questa condotta mi sembra sbgliata.

    • linda perchè dici cosi? sei fantastica, probabilmente è questo il problema, io faccio schifo e cercano me perchè non valendo niente non mi pagano :(…ci sto pensando ho quasi pensato di chiudere il blog in questi giorni…per il discorso tag, dipende di cosa si tratta, io taggo se l’articolo in qualche modo interessi una persona, e se invece chiedo di condividere un iniziativa lo faccio in privato, se non sbaglio per il mio candy ho fatto cosi?

      • ale, non preoccuparti… scherzavo riguardo al non aver avuto “proposte indecenti”, anzi: per ora è meglio così!

        quando parlo di tag e link mi riferisco per esempio a persone che mi chiedono l’amicizia senza essere interessati al mio blog, ma solo per postare sulla mia bacheca il link del loro blog, probabilmente sperando che di farsi pubblicità tra i miei lettori.
        oppure mi taggano nelle foto perchè in questo modo la foto compare sulla mia bacheca, altro modo per “rubare” visibilità…
        un link incollato lì, senza nemmeno una parola di presentazione, un saluto, mah… è proprio segno di maleducazione e scarso rispetto secondo me! c’è anche chi mi ha chiesto l’amicizia e 10 secondi dopo averla accettata mi sono ritrovata iscritta ad in gruppo, senza averlo richiesto. (tra parentesi questa è una grossa “falla” di facebook, prima si potevano suggerire gruppi e pagine e questo mi stava bene ma poter aggiungere altri ad un gruppo senza il loro parere… vabbè chiudo la prentesi!) questi esempio sono solo alcuni, mi immagino le bacheche dei blog più conosciuti!
        sono sempre disposta a ricevere e leggere con attenzione segnalazioni tramite messaggio privato o inviti a gruppi ed eventi vari… starà poi a me scegliere quali condividere. e chi segue la mia fan-page sa che condivido moltissimi link di iniziative, tutorial ecc.

        un altro paio di maniche invece se qualcuna delle mie lettrici mi mette dei tag o link per segnalarmi qualcosa che sa essere di mio interesse! questo era il motivo principale per cui ha aperto la fanpage su fb: per avere un’interazione più diretta con chi mi segue!

      • all’inizio voglio sempre pensare che siano persone ingenue e inesperte. poi vedo che sono sempre le stesse che spammano qua e là… e la cosa mi lascia un’amarezza!
        allora meglio chi ha il coraggio di scrivere due righe per chiedere esplicitamente lo scambio di link!

        • la cosa più brutta è quando accetti un’amicizia e ti ritrovi immediatamente lo spam in bacheca…assurdo. In questi casi li elimino all’istante…
          Figurati l’altra volta ho avuto lo spam da un negozio di pozzuoli..ma io abito a palermo!

        • vi dirò che trovo molto sgradevole anche quanto ci sono blogger che ti commentano chiedendoti di aggiungerti ai suoi lettori :O/ e poi quando lo fai non passano nemmeno più e in ogni commento che ti lasciano sotto mettono il loro link

  5. Personalmente sono d’accordo con voi. Bisogna dare e avere delle regole ben precise anche per quanto riguarda spam, tag, ecc. Io odio essere taggata (e-mail spam non me ne mandano proprio per il mio blog… credo non sappiano neppure che esista) sia sulla pagina fb sia su quella personale. A volte, quando credo di aver scritto un post che possa interessare, lo invio tramite una e-mail privata e dico “in caso vi interessi pubblicare sulla vostra bacheca…”. Mi sembra il minimo anche per una questione di rispetto; non vedo perché debba imporre a qualcuno di aprire fb e vedere il mio post se non è stato richiesto. E, comunque, mi taggano sempre. Non sapete che nervi aprire la mia bacheca personale e trovarmi il catalogo Avon appena uscito… In ultimo (sono ignorantissima, scusate…) cosa sono i pr e la classifica wikio? 😉

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