La passione prima di tutto

Con il blog mi sono liberata da grandi fantasmi: mi ha dato la forza di raccontare il mio passato.
Con il blog mi sono innamorata e alla fine mi sono anche sposata.
Poi con il blog ho trascorso gli interminabili mesi della mia gravidanza, sola in casa e sdraiata a letto, con tanta voglia di progettare il futuro.
Con il blog ho creato un lavoro per me e per la mia famiglia, e adesso posso fare ciò che amo fare.

Dentro il blog ho trovato tanti tipi di Amore: l’Amore vero quello per la vita, l’Amore per mia figlia, l’Amore per gli amici… e le confidenze tra amiche, pianti risate preoccupazioni, confessioni, critiche, applausi, nottate insonni e milioni di parole.

Il blog mi ha tolto centinaia di ore di sonno. Ma mi ha dato la felicità di vivere attraverso le mie mani.

Ed è solo con questa passione, con questa mancanza di sonno, con la moleskine sul comodino per prendere appunti alle tre del mattino.
E’ solo con la paura, la voglia di fare, solo con il credere assolutamente in ciò che si fa.
E’ solo con fatica, che funziona. SE funziona.

E no, non c’è il modo di far soldi col blog, o di dormire sonni tranquilli, o di avere uno sponsor che ti sistemi la vita.
Non c’è il modo di migliorare le performance di un sito, potenziarne l’indicizzazione, validare il codice, trovare una strategia comunicativa, se mancano fatica e passione.
Non c’è SEO che tenga, se non ci sono fatica e passione.

Jolanda, Mammachespasso:

Perché vi racconto questo? Perché ho paura che qui ci stiamo un po’ montando la testa. E’ vero che la rete dà tante opportunità, ma guardate che fare soldi facili non è (quasi) mai possibile. Scriveteli bene i vostri blog, buttateci dentro la vostra passione, quello che siete… Non è detto che subito riusciate a farli rendere, ma alla lunga, perbacco, ci riuscirete. Non tutte certo, molte si perderanno per strada (magari trovando sulla loro via cose più interessanti da fare!). Ma quelle che hanno davvero delle cose da dire in rete, ne sono certa, verranno fuori. Ma non senza sacrifici. Non volendo subito “far soldi” a tutti i costi. Ma impegnandosi a fondo per far capire di cosa si è capaci!

Chi fa il blog non è un intellettuale, ma un manovale. Un artigiano.
Per dar forma alla propria idea servono pazienza, competenza, pratica, fatica, ostinazione, tempo e passione.
Aprire il blog con l’idea di monetizzarlo, è una sconfitta certa: partite con l’idea di scrivere appassionatamente, ridere, creare legami veri, imparare, approfondire, SERVIRE. Il resto viene dopo, se viene.

Il contenuto è il Re.
La passione è Regina.

Da leggere: Sulla passione, A. Farabegoli.

41 commenti su “La passione prima di tutto”

  1. ne parlavo proprio ieri in uno scambio di mail di rocciajubba, mammadifretta mi ha datotante soddisfazioni in termini di pagerank, conoscenze, e ho imparato tantissimo, ma ho dato molto del mio tempo alla cura del blog, ci ho messo tutta me stessa..
    le tue sono parole sacrosante

  2. Grande Barbara! E si vede che in quello che fai ci metti tanta passione e come dicevi di là non aspetti che le cose accadano e basta! Ti volgio bene!!!!

  3. “partite con l’idea di scrivere appassionatamente, ridere, creare legami veri, imparare, approfondire, SERVIRE. Il resto viene dopo, se viene”… non avrei saputo dirlo meglio.
    Considerare IL RESTO tutto quello che è monetizzabile è l’unico modo per dare cuore ai blog, poi ognuno sceglie SE e come farlo.
    Continuo a sostenere in pieno questa iniziativa di MOMMIT, mi piace proprio.
    Firmato: la AD-free che rema contro, ma mica poi così tanto… 😉

  4. Barbara, è il mio post preferito questo !! Il blog mi sta aiutando tanto a crescere e sono felice..felice di ogni piccolo successo, felice quando riesco a superare gli ostacoli. Ieri ad esempio, mi è arrivato il primo contatto con un’azienda e sto iniziando a studiare come muovermi seriamente sotto questo aspetto (e in questo sono stata fortunata perchè ho trovato una collega diponibilissima ad aiutarmi).E non mi interessa quando arriverà il momento in cui sarà davvero un’attività per me, sono strafelice perchè il progetto piace e da come mi hanno detto, è bello proprio perchè traspare la passione con cui lo curo..mi sembra un buon inizio anche se ho tanto da imparare ancora!! E grazie a te che mi sopporti nei momenti neri , come vedi la tua creatura inizia a crescere..

  5. “Chi fa il blog non è un intellettuale, ma un manovale. Un artigiano. Per dar forma alla propria idea servono pazienza, competenza, pratica, fatica, ostinazione, tempo e passione.”
    Non potevi dare definizione migliore! Grande Barbara!

  6. grazie. mi hai aiutato a capire meglio perché comunque tengo più a scrivere che a pensare a sponsor. grazie mille! perfetta, come sempre 😀

  7. Grazie Barbara, mi fai sempre riflettere! Io credo che se uno parte con l’idea “devo fare soldi, devo avere successo” non va da nessuna parte. perché l’importante è il cuore che metti in ogni cosa, e, anche se è dura, durissima (ho un mio blog da poco, ma non sono una blogger “alle prime armi” e lavoro precariamente – su altri fronti – da 12 anni), quando si pubblica un post scritto con amore si è già ricompensati. E poi chi legge sente, percepisce subito se c’è vera vita dietro le parole, o solo una furba strategia per ottenere qualcosa.

  8. che scuola! Barbara for president 😀

    vorrei aggiungere che i blog, anche se non ti fanno monetizzare possono essere un trampolino e un’occasione per 1000 altre cose. A me il blog porta e ha portato (anche se è ancora solo amatoriale) tanti contatti lavorativi oltre che tante amicizie e ore di sonno perse.

  9. Il contenuto è il Re.
    La passione è Regina.
    Bellissima!! 😀
    Credo molto nella passione. Penso che senza passione non vi sia creatività. Non so se alla lunga la passione possa portare soldi, conosco tanti creativi pieni di passione che non si sono “arricchiti” solo perchè non avevano gli agganci giusti o avevano quelli sbagliati o, semplicemente, non sapavano come muoversi. Credo però che senza passione la vita sia scialba e che la vera passione sia contagiosa.
    I blog fatti per e con passione si riconoscono subito, proprio come il tuo 😀
    Che bello questo spazio che hai creato per confrontarci. Grazie

  10. Stamattina ero sveglia alle quattro ripensando al blo, ai nuovi progetti, alle mail scambiate con te e Mammadifretta…
    La passione e’ il motore di tutto.
    Altrimenti non ti metti manco li’ a studiare come fare.

  11. oddio barbara mi scende una lacrimuccia, colpa degli ormoni? naaa, solo che ho sentito la tua passione scorrere nelle righe del tuo post, e un pò ancvhe se poco mi sono rivista in te ^_^ ti abbraccio forte, non vedermi come una paza se mi permetto di dirti cio smak

  12. sottoscrivo tutto e confermo!
    non so a voi, ma spesso per me sono la passione, l’impegno e la fatica che si leggono tra le righe che mi inducono a cliccare su “follow”! al contrario mi limito a leggere le informazioni che mi interessano senza approfondire oltre se un blog non mi trasmette questi tre “ingredienti magici”.
    Certo, si tratta (solo) di impressioni e sensazioni personali, ma che cos’altro ci spinge ad affezionarci a un blog se non queste ultime?
    Secondo me l’impegno si traduce in vari aspetti: accuratezza nella forma, nella grafica, nelle immagini, originalità e “piacevolezza” dei testi, attenzione ai particolari… e non ultima la ricerca del miglioramento.
    la passione, be’… è quella cosa che ti fa pensare che un blog non è semplicemente un taccuino per gli appunti, un ricettario come tanti o un’enciclopedia; un blog è prima di tutto una persona che si interessa e parla di bambini, ricette, viaggi, o qualsiasi altra cosa.
    riflettendo meglio penso che il fatto che il marketing nei blog a volte desti delle perplessità, possa essere legato proprio alla mancanza di passione e impegno. mi spiego: quando non è la passione a prevalere ma li desiderio di monetizzare il blog, quando l’impegno è teso soprattutto ad aumentare il numero delle visite, dei link e nel PR… ecco allora capisco che uno se possa sentire infastidito dalla pubblicità. Il problema non è il marketing o una persona che sceglie di fare del blog il suo lavoro (infatti ce lo siamo già detti che non si campa né di aria né di gloria e che ci sono costi non indifferenti e mi pare che di voci contrarie non ce ne fossero, no?). il problema, mi pare di intuire, sorge quando la passione viene a mancare o comunque viene messa in secondo piano rispetto a al resto!
    Mi sono ingarbugliata nei miei stessi pensieri o sono riuscita a spiegarmi? Voi che ne pensate?

  13. Con il blog che avrei voluto avere anche io ci avrei messo passione! Tra gli obiettivi di questo blog fate arrivare l’ADSL A CHI NON LA HA! (Praticamente mezza italia!)

  14. Barbara, capisco e condivido ogni tua singola parola. Hai qui davanti una persona che ha lasciato il suo lavoro e un ottimo stipendio per inseguire solo un sogno, per passione e perché si vive una volta sola. E non sai quanto mi faccia bene leggere queste tue parole. Ciao e buona serata.

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