Autoregolamentazione: definizione dei doveri

Iniziamo a buttare giù qualche idea per la regolamentazione?

Io partirei con i doveri, come se si trattasse di una sorta di premessa o disclaimer che presenta il blogger e la sua attività. Mi aiutate ad aggiungerli, elaborarli e scriverli in italiano? 😉

Ecco quello che mi viene in mente:

Sezione Doveri del Blogger
Questo è un blog con intenti hobbystici/professionali (ognuno sceglierà la sua opzione).
Il blog viene curato con onestà e trasparenza verso i lettori, e garantisco che:
– su questo blog si pagano le tasse e non si fa lavoro nero;
– su questo blog si rispettano le norme vigenti previste dalle Leggi sul Copyright;
– su questo blog ogni eventuale pubblicità viene segnalata opportunamente e non si presenta in forma occulta.

Su questo blog non sono bene accetti i commenti inopportuni, offensivi, polemici o diffamatori, che possono essere cancellati senza preavviso. Allo stesso modo, possono essere rimossi i commenti spam, le pubblicità occulte e i commenti palesemente offtopic. Per richieste di chiarimenti, eventuali violazioni o dubbi, scrivete a …

UPDATE

In base a quanto emerso, ecco come potrebbe variare l’articolo. Che ne pensate? Più corto? Più lungo? Meno dettagliato?
Premessa
Questo è un blog con intenti hobbystici/professionali (ognuno sceglierà la sua opzione).
Il blog viene curato con onestà e trasparenza verso i lettori, e garantisco che:
– sugli eventuali proventi derivanti dall’attività di aggiornamento di questo blog vengono pagate regolarmente le tasse;
– su questo blog si rispettano le norme vigenti previste dalle Leggi sul Copyright, e in particolar modo si utilizzano solo foto autorizzate o miniature di foto con attribuzione di fonte;
– su questo blog ogni eventuale pubblicità viene segnalata opportunamente e non si presenta in forma occulta (sui tipi di pubblicità e gli spazi ad essa dedicati, si veda sotto).

Le foto, le creazioni e i testi di questo blog, ove non espressamente indicato il contrario, sono protetti da copyright, ed è dunque vietato appropriarsene senza la mia autorizzazione preventiva.
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Le informazioni contenute su questo blog hanno carattere esclusivamente informativo e di aggiornamento e non hanno carattere medico o scientifico: non possono, per tanto, essere intese come espressione di un parere o di una indicazione al fine di adottare decisioni.

Su questo blog non sono bene accetti i commenti inopportuni, offensivi, polemici o diffamatori, che possono essere cancellati senza preavviso. Allo stesso modo, possono essere rimossi i commenti spam, le pubblicità occulte e i commenti palesemente offtopic. Per richieste di chiarimenti, eventuali violazioni o dubbi, scrivete a …

33 commenti su “Autoregolamentazione: definizione dei doveri”

  1. magari si può aggiungere qualcosa sulle foto, di cui si è parlato qualche post fa.
    Le foto di questo blog sono coperte da copyright, o tratte da siti che ne permettono la condivisione nel rispetto di determinate regole (penso a sxc.hu ad esempio)

  2. ecco un paio di appunti, sono solo quisquiglie, perchè sul nocciolo della questione mi sembra che ci siamo in pieno!

    su questo blog si pagano le tasse e non si fa lavoro nero; -> per quanto riguarda i blog HOBBISTICI, sembra quasi che necessariamente ci siano dei guadagni dietro il blog, si potrebbe aggiungere qualcosa tipo “sugli eventuali proventi di questo blog si pagano le tasse e non si fa lavoro nero”. io per ora non ho mai guadagnato nulla dal blog e quindi mettere la frase senza premessa non mi sembrerebbe del tutto giusto/veritiero. mi sono spiegata? magari può essere una formula da mettere o meno a seconda che il proprio blog sia hobbistico oppure no.
    su questo blog ogni eventuale pubblicità viene segnalata opportunamente e non si presenta in forma occulta –> magari chi ha uno spazi dedicato (tipo sidebar o pagina dedicata) può specificare dove viene collocata la pubblicità.
    e sui post sponsorizzati? non diciamo niente? secondo me bisognerebbe dichiarare se si fanno o non si fanno. esempio: “su questo blog non vengono pubblicati post sponsorizzati” “su questo blog potrebbero essere pubblicati post sponsorizzati, in tal caso ciò verrà esplicitamente dichiarato alla fine/all’inizio del post”

    questi sono gli appunti che mi sono venuti di primo acchito, che ne dite?

  3. Anche io ho già riportato alcuni di questi punti sui miei blog, ma concordo con Linda: bisogna anche mettere qualcosa di esplicito sui post sponsorizzati.
    E anche modificare la frase con la distinzione di blog hobbystico o professionale perchè un blog può nascere come hobbystico e trasformarsi con il tempo. E poi se metto pubblclità e ci guadagno…anche se non è il mio lavoro dovrò ben pagarci le tasse, no?

    • sì, sì, infatti secondo me il riferimento alle tasse va inserito fin da subito, anche se dal blog non ci si ricava un centesimo però mettendolo come eventualità. ovviamente se un blog, anche hobbistico, ha già optato per gli ad-sense o altre sponsorizzazioni dichiarerà direttamente di pagre le tasse e non fare lavoro nero.

    • Concordo con mammachetesta: un blog può nascere hobbystico e poi diventare un lavoro. Su tutti gli altri punti sono assolutamente d’accordo. Aspetto il confronto sui post sponsorizzati!

  4. richiesta: potremmo condividere una scaletta di massima, che poi andremo a riempire, modificare e integrare di volta in volta? no perchè, mi stanno venendo in mente altre cose ma forse andrebbero bene in un’altra sezione.
    p.s. anni e anni in cui maestre e prof. sbraitavano sulla necessità di stendere una scaletta prima di cominciare a scrivere mi hanno evidentemente “plagiata” 😉

  5. interessanti tutti gli spunti che dai e ne parleremo con Mamma F per la creazione di un disclaimer ben fatto.
    mi ha colpito il discorso sugli OT: purtroppo a volte siamo noi stessi a commentare con off topics, dovremmo cercare di essere più mirati.. come si fa a dire gentilmente: “per favore, rimani a tema!”? Si ricade sempre nella netiquette 🙁

    • Io sono severissima, lo ammetto. Non mi è capitato molto spesso di censurare qualcuno (solo due volte: una volta un commento diffamatorio e una volta un commento tristissimo in un topic divertente…), ma non mi vergogno a farlo. Secondo me innanzi tutto si deve rispondere a tutti i commenti (beh, quasi, dai…). Sia per educazione (cavolo, se le persone perdono un minuto del loro tempo a commentarmi, io almeno devo esserci), sia per tenere le fila del discorso. E poi secondo me bisogna imporsi con determinazione: io ho sempre visto il mio blog come una casa. E casa mia voglio tenerla pulita (ehm, quella virtuale sì, per lo meno…), voglio che sia accogliente, voglio che lasci affetto. Se permetto che si accendano flame nei commenti, rovino il blog non solo per me, ma soprattutto per chi si prende la briga di frequentarlo. Secondo me non dovremmo avere paura di dire di NO alle persone. In fondo, a casa nostra (quella vera), mica facciamo entrare chiunque, no?

  6. E’ un ottima base di partenza. I primi tre doveri: tasse, copyright e pubblicità sono essenziali. per tutto il resto secondo me ogni blog a seconda dl tema che tratta metterà più o meno cose. io per esempio ho scritto che non sostituisco il medico e che ogni informazione o valutazione va fatta dal proprio medico. (ma questo mi sa che fa parte dei doveri del lettore 🙂
    In ogni caso lascerei solo tre quattro brevi punti, senza appesantire troppo il discorso, in fondo siamo a casa nostra appunto, mica dobbiamo per forza elencare tutte le cose che ci sentiamo di fare nel nostro blog. appurato, come detto, che sulla pubblicità non transigo: si dice chiaramente; il copyright e tasse altrettanto (ma in quante ti seguiranno? 😉

  7. Che bel lavoro hai fatto! Trovo tutti i punti che hai messo fondamentali.
    Interessante il discorso che fai sul “diritto” di cancellare i commenti indesierati, compresi quelli OT. Ora dovrò stare attenta quando lascio commenti 😀

  8. perfetto barbara. solo che la seconda parte non rientra nei doveri dei blogger, ma nei suoi diritti (d’autore). comunque l’importante è confrontarsi sui contenuti, poi i titoli delle sezioni si possono sistemare.
    dice che è utile mettere per iscritto che il blog non è una testata giornalistica? o non è necessario? chiedo perchè lo trovo scritto in molti blog.

    • Quella frase che viene riportata cita una Legge che non riguarda i blog: a mio parere è impropria. E se anche fosse propria, non basta quella frase per tutelarsi. Ma la Legge non è chiara, e lascerei a ciascuno le sue considerazioni.
      Per non far confusione, ho intitolato il paragrafetto come ‘premessa’ e non come ‘doveri’. Così diventa un discaimer. Che dici?

      • si in effetti la legge non è ancora chiara e ancora si discute se equiparare blog a testate giornalistiche oppure no. per quanto mi riguarda l’ho messa per sottolienare che è un blog, quindi luogo dove essenzialmente scrivo quando mi pare e cosa mi pare e che se voglio posso cancellare commenti che reputo offensivi perchè, per l’appunto, è un mio spazio e non un giornale

  9. infatti l’ho chiesto perchè la questione “testata giornalistica” era già uscita e leggendo qua e là mi sembra di capire la cosa è molto nebulosa… quindi ognuno potrà scegliere se mettere o meno tale riferimento.
    il titolo “premessa” mi sembra più ampio e quindi lo preferisco.
    scusa la pignoleria ;-P

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