Diritti e doveri

Mi sembra di scorgere un sentimento comune in merito alla necessità di essere considerate persone, o al massimo ‘opinioniste‘, ma non semplicemente dei target.

E’ chiaro a tutti che le donne reggono l’economia della famiglia, decidono le spese, influenzano in qualche modo gli acquisti del nucleo familiare (mai sulle scarpe tacco 12 però… su quello i mariti si convincono poco), ma è anche evidente che parliamo di persone difficilmente influenzabili, come dice Paoletta:

aggiungo che chi vi legge ha capacità di discernimento e si suppone sia in grado di capire cosa sia mera pubblicità e dove sia l’informazione, e che nel caso trovi scorretto, ingiustificato o non etica la vostra esposizione dei prodotti pubblicitari, semplicemente chiuda la pagina del blog e non ci ritorni.

Desideriamo dunque il diritto di fare il blog in modo libero e privo di condizionamenti, dando spazio alla pubblicità in modo trasparente e dichiarato. Come dice Confusamenteattonita:

Per lavoro mi occupo di pubblicità su giornali free-press e credo che la buona informazione debba essere libera e gratuita. Per fare buona informazione però servono i fondi necessari… e la pubblicità può sostenere questi costi. Ovvero informazione libera (cioè io scrivo liberamente senza condizionamenti) e gratuita per chi legge, ma con il sostegno di uno sponsor che mi permette questa libertà.

Quali altri Diritti vi vengono in mente?

Oggi Silvia MammaImperfetta mi ha ricordato un diritto che a me piacerebbe introdurre: il diritto a non ricevere email non richieste su prodotti o redazionali (altrimenti dette spam), o per lo meno il diritto a disciplinarle in qualche modo.

Ma, come dicevo nei commenti, secondo il mio parere abbiamo anche dei Doveri, e io ne elenco qualcuno che ritengo importante per me: pagare le tasse, non fare pubblicità occulta, non violare le norme sul copyright…
Mentre Wonderland ieri su FB segnalava anche un articolo interessante sulla Diffamazione in Rete, che potrebbe essere utile da tenere a mente: Il Piccolo.

E voi cosa suggerite? Facciamo un elenco di diritti e doveri su cui lavorare insieme? Secondo voi può essere utile per iniziare a stilare una prima bozza di documento?

60 commenti su “Diritti e doveri”

  1. uh che domanda difficile!
    Già i diritti e doveri che hai analizzato tu sono molto importanti, a me piacerebbe davvero che ponessimo l’accento sul copyright anche e soprattutto tra noi, ormai capita sempre più spesso (a me ma anche a molte altre, e le foodblogger sono tra le più tartassate) furti di immagini e testi in toto sia da parte di altre blogger che da parte di siti, in realtà ci vorrebbe anche qualche “arma” efficace contro questi mariuoli…
    Io adoro preparare guest post per altre blogger che stimo ma odio che mi si scippi il lavoro che ho preparato con tanto esborso di tempo, soldi e sudore della fronte da illustri sconosciuti che neppure si degnano di chiedere e tantomeno di citarmi.

    Per il resto adesso di diritti e doveri non me ne vengono altri, però voglio leggermi anche tutti i commenti qui di seguito via via che vengono scritti (Barbara sappi che sei gravemente responsabile del fatto che non riesco più a staccarmi da queste pagine :D)

  2. Anche io ritengo che il copyright sia una delle cose più importanti da garantire, ma come fare? Non si può scandagliare la rete in cerca degli scopiazzatori folli! Però ci deve pur essere un modo…

  3. ecco il copyright anche questo un argomento che mi interessa, anche io avvolte prendo immagini da google ma lo scrivo, come ci si muove in questo senso? non odiatemi ma come dicevo prima sono “ignorante”.
    Anche scrivere che è un immagine liberamente tratta dal web è sbagliato comunque utilizzarle?
    mentre sulle mie foto, lascio sempre la firma
    purtroppo, però, ho visto delle mie amiche deufradate delle prorpie foto e poi spacciate per proprie

  4. sono la prima ad avere confusione sull’utilizzo delle immagini, specialmente quelle manipolate in modo tale da essere con fatica ricondotte all’originale. come ci si regola in questi casi?

  5. Quando, millenni fa, ho fatto il master che mi ha introdotta al mondo di Internet, diritto è stata una delle prime materie che ci sono state insegnate. Purtroppo, come dice giustamente Barbara, il diritto in questo caso è molto sfumato. Sia sull’applicazione di norme esistenti a Internet sia sull’identificazione di cosa è tutelato da quale legge (es. le foto ricadono nel diritto d’autore solo in certe condizioni, altrimenti seguono altre norme).
    Per esempio, ciò che è pubblicato su un blog è tutelato al pari di una qualsiasi pubblicazione da edicola o libreria? Dovrebbe, ma non sono sicura che tutte le tutele siano le stesse.
    Ci vorrebbe un certo avvocato di GC a illuminarci 😉

    • Sisì, per fortuna la Legge sul Copyright è una di quelle che parlano chiaro: tutto quello prodotto da te, è tuo. La paternità nasce nel momento in cui tu produci quella cosa, e parlo ovviamente di testi e di foto.
      Chiaramente questo non si applica alle idee: un’idea non ha paternità, nè un nome, o una frase… Se vuoi tutelare un nome o un’idea, devi ricorrere al brevetto o alla registrazione del marchio. Altrimenti l’idea è di tutti e amen. ma del resto, mi sembra giusto. Come dice sempre Nestore (prendendo spunto da Phil Graam): le idee non valgono a niente, ma vale solo la realizzazione dell’idea. Altrimenti ci sarebbe un mercato delle idee, come per tutto ciò che è vendibile.

      Senti maaaaa non è che hai voglia di scrivere un post su ciò che hai imparato di diritto informatico, o darci qualche link o titolo per studiare?

      • Lo farei volentieri, ma non sono un’esperta di diritto e può essere anche che alcune norme che avevo studiato 11 anni fa non siano più valide, che l’assetto legislativo si sia (minimamente evoluto).
        Insomma, non vorrei dire castronerie: non è meglio chiedere a qualcuno con una laurea in legge?

  6. Allora..io sono di un’ignoranza MOSTRUOSA quindi per prima cosa vi chiedo per favore (chi lo chiedeva nell’altro post? non ricordo ma mi accodo) se conoscete qualche sito (a parte questo) o testo che possa aiutare un neofita nel mondo di diritti, gestione siti, netiquette &co.
    Seconda cosa: ma secondo voi formalizzare tutto il (passatemi il francesismo) mazzo che vi state facendo (e che spero di farmi io un giorno) in una associazione di categoria che tuteli le/i blogger è un’idiozia?

  7. Io per lavoro affronto (quasi) tutti i giorni questioni di diritto d’autore e un paio di anni fa, frequentando un master, ho conosciuto un’avvocatessa (si dice?) molto brava specializzata proprio su questo tipo di diritto. Ho il suo contatto e, anche fosse solo per farle qualche domanda di massima, credo che possa essere utile.. no?
    La questione delle immagini in rete è una vera giungla, ed è concretamente difficile lavorare in rete con una legislazione rimasta ai tempi dei dagherrotipi (ma davvero), qualche mese fa era nato un dibattito interessante a questo proposito sul blog di Michele Smargiassi su Repubblica: http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2010/12/21/linsostenibile-leggerezza-del-pixel/

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